La Comunità Socio Riabilitativa è una struttura residenziale a carattere comunitario (16 posti letto), destinata a persone giovani adulte, di entrambi i sessi, in situazione di handicap fisico intellettivo e sensoriale, privi di sostegno familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare è valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale. La struttura è finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone in situazioni di compromissione funzionale con nulla o limitata autonomia ed assicura l erogabilità di interventi socio sanitari. La comunità funziona 24 ore al giorno per 365 giorni all anno, si con la rete dei servizi territoriali anche per eventuali richieste di intervento sanitario medico specialistico e psicoterapeutico.

La comunità risponde al meglio alle esigenze individuali di vita ed ai bisogni dei disabili, consentendo di condividere con altri esperienze di vita quotidiane ed è idonea a garantire il dopo di noi, per disabili gravi privi del necessario supporto familiare.

La comunità socio riabilitativa è collocata in un contesto residenziale urbano al fine di favorire i processi di socializzazione ed è dotata di ampi spazi verdi attrezzati che consentono l organizzazione di attività di gestione del tempo libero. La struttura è in regola con le norme igienico sanitarie relative alle civili abitazioni e con le disposizioni in materia di accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Obiettivi prioritari della comunità: a) offrire accoglienza a persone disabili prive del necessario supporto familiare b) offrire accoglienza quando la famiglia è temporaneamente impossibilitata a fornire assistenza adeguata o necessita di un periodo di sollievo; c) mantenere la persona nel proprio ambiente di vita favorendo rapporti sociali ed affettivi; d) consentire una qualità di vita accettabile e condivisa e) svolgere un azione preventiva rispetto al rischio di perdita totale dell autonomia, favorendo l esercizio delle residue abilità psicomotorie, cognitive, affettivo relazionali, comportamentali; f) prevenire l isolamento creando momenti di socializzazione e nuovi legami che vadano oltre la cerchia familiare; g) consentire ai disabili di sperimentare anche il distacco graduale dalla dipendenza familiare in vista di forme sostitutive della stessa. 4) Destinatari Soggetti in età compresa tra i 18 ed i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, in possesso di invalidità civile e riconosciuti in situazione di disabilità di cui alla L.N. N 104/92 ovvero persone diversamente abili con un grado di invalidità superiore ai due terzi, che riversino nelle seguenti situazioni di bisogno: a) privi di sostegno e assistenza familiare b) situazione di temporanea emergenza sociale segnalata dai servizi territoriali competenti; c) soggetti per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il Progetto Individuale. L accesso è consentito prioritariamente ai disabili residenti in Provincia di Lecce e successivamente ai disabili residenti nella Regione Puglia con la finalità di garantire una valida e significativa collaborazione con la famiglia di origine, se esistente. 5) Modalità di accesso Per l inserimento in struttura, il disabile/familiare (tutore o amministratore di sostegno) deve presentare istanza di ammissione all ambito territoriale per il tramite del servizio sociale del comune di residenza e/o del servizio sociale di ambito e seguire l iter procedurale Il provvedimento di ammissione viene rilasciato dall Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) del Distretto Socio Sanitario.

L importo della retta giornaliera corrisponde a quello determinato dalla normativa regionale per le comunità socio riabilitative disciplinate dall art. 57 del R.R. 4/2007 regolarmente autorizzate ed iscritte nel Registro Regionale delle strutture per disabili In presenza di ospiti con disabilità grave, le prestazioni erogate dalla comunità trovano copertura con oneri a carico della ASL di residenza in misura non inferiore al 70% della retta totale, come previsto dal DPCM 29 novembre 2011 ( All. 1C ) In caso di ricovero privato gli oneri sono a totale carico del paziente / familiari Il paziente una volta inserito nella Comunità rimane a carico del proprio Medico di Medicina Generale che esercita la capacità prescrittiva (farmaci, esami di laboratorio, strumentali, visite specialistiche, certificazioni, ecc.) salvo diversa indicazione dell ospite e/o dei familiari. Gli eventuali accessi del Medico di Medicina Generale sono concordati con il Coordinatore della Comunità. 6) Documentazione per l inserimento: Ogni nuovo utente sia che provenga da un altra struttura sanitaria/socio assistenziale o direttamente da casa, al momento del ricovero dovrà portare con sé: provvedimento di ammissione (in caso di ricovero autorizzato) tessera sanitaria, rilasciata dalla ASL di appartenenza; documento di identità; codice fiscale; certificato di invalidità certificato di idoneità sanitaria rilasciato dal medico di base del paziente che attesti l assenza di malattie infettive in atto (in assenza di tale certificazione, non è consentito in nessun caso, l inserimento in struttura) Al paziente e/o familiari viene consegnata al momento dell inserimento: carta dei Servizi modulo di informazione e consenso al trattamento dei dati personali per la tutela della privacy Copia del contratto Copia consenso informato per ogni tipo di prestazione effettuata

Prestazioni erogate Presso la Comunità, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (DPCM 29/11/2001), sono garantite le prestazioni che concorrono al mantenimento delle capacità funzionali residue ovvero al recupero dell autonomia in relazione alla loro patologia ed in funzione del raggiungimento o mantenimento del miglior livello possibile di qualità della vita. In modo particolare sono garantite: a) prestazioni di aiuto personale e di assistenza tutelare notturna e diurna consistenti nell aiuto all ospite per l igiene e la cura della persona e dell ambiente; b) attività educative indirizzate all autonomia nello svolgimento delle comuni attività quotidiane ed alla rieducazione psico sociale anche attraverso l inserimento in laboratori protetti; c) prestazioni riabilitative finalizzate ad impedire gli effetti involutivi del danno ed al mantenimento delle capacità comportamentali, cognitive ed affettivo relazionali; d) prestazioni infermieristiche comprendenti, oltre alle normali prestazioni di routine, il controllo delle prestazioni terapeutiche, la prevenzione delle infezioni, e delle cadute, l individuazione precoce delle eventuali modifiche dello stato di salute fisica e di compromissione funzionale; e) Servizio Mensa, la preparazione dei pasti viene effettuata con la massima cura, con prodotti di qualità forniti da ditte specializzate del settore. La cucina ubicata presso il Presidio di Riabilitazione è organizzata in modo da rispondere alle normative vigenti in materia di controllo HACCP. La Cooperativa garantisce la distribuzione quotidiana dei pasti. I Menu sono mensili a rotazione settimanale, approvati dal competente servizio ASL. Il medico di base e/o gli eventuali medici specialisti del paziente, per particolari bisogni alimentari, possono indicare menù periodici e diete speciali.